Il dietro le quinte di una skiarea: il frenetico mondo di Trento Funivie

Vi abbiamo raccontato come prepariamo le piste perché siano perfette e pronte, ma sono tante altre le attività che si svolgono dietro le quinte di una skiarea. Vogliamo raccontarvele proprio tutte, così che possiate capire la complessità del nostro lavoro e comprendere quanta passione e impegno c’è dietro ogni singolo centimetro e minuto di vita di una skiarea come il Monte Bondone.

Così abbiamo dato la parola a chi ogni giorno lavora a quegli aspetti nascosti che fanno del Monte Bondone… beh… il Monte Bondone!

La manutenzione degli impianti di risalita del Monte Bondone: tutti (o quasi) i segreti

La manutenzione degli impianti di risalita è una faccenda delicata. E complessa. Luca Rossi, ingegnere e responsabile tecnico di Trento Funivie, la racconta con passione e precisione tipica di un ingegnere esperto. A partire dai controlli quotidiani fino ad arrivare alle manutenzioni annuali e straordinarie.

Partendo dall’inverno e dai controlli quotidiani, ciò che gli addetti fanno ogni giorno è di fondamentale importanza per la sicurezza degli sciatori. Quotidianamente infatti gli impianti vengono controllati scrupolosamente. Ad esempio vengono avviati per verificare quanta energia richiede l’impianto e per capire se qualcosa ne blocca il movimento. Se una nottata di forte vento ha fatto cadere una pianta sulla fune, quest’anomalia viene immediatamente registrata e gli addetti intervengono prontamente per riportare l’impianto alla normalità.

Gli operatori che ogni giorno supervisionano l’impianto e si occupano della vostra sicurezza sono diversi

Macchinista –Si tratta di un tecnico abilitato dalla Provincia Autonoma di Trento che deve possedere una ‘patente funiviaria’ specifica per ogni tipologia di impianto e che prevede un esame scritto, orale e pratico piuttosto articolato.

Agente di pedana – Operatore adibito alla stazione opposta rispetto a dove è presente la motrice.

Caposervizio – Responsabile dell’esercizio che deve conoscere perfettamente tutto l’impianto e si occupa della manutenzione e della programmazione dei controlli. Lui verifica e firma il libro-giornale ogni giorno e supervisiona i controlli mensili più approfonditi per mantenere al top efficienza e controllo degli impianti. È lui che ha la responsabilità di rimettere in funzione l’impianto dopo un blocco o una sospensione.

Ingegnere tecnico responsabile o direttore di esercizio – Ingegnere iscritto all’albo che ha la fondamentale responsabilità di dichiarare che l’impianto può aprire al pubblico a inizio stagione, dopo aver eseguito una serie di prove specifiche che mettono sotto stress tutte le strutture dell’impianto e ne garantiscono il perfetto funzionamento.

Cosa prevede la manutenzione in estate?

Fra un esercizio e l’altro, durante i mesi estivi, si esegue poi il grosso della manutenzione. Ogni linea deve essere scrupolosamente controllata. Caposervizio e macchinisti controllano ogni singolo palo della linea, ogni centimetro della fune e ogni componente, sostituiscono le parti usurate ed eseguono tutti i controlli di sicurezza alle stazioni, come indicato nel manuale d’uso e manutenzione del produttore.

La fune, regina degli impianti come viene chiamata dagli addetti ai lavori, viene ispezionata centimetro per centimetro grazie ad un sistema magneto-induttivo. Ulteriori controlli vengono poi effettuati su tutto il sistema di innevamento.

I risultati di tutti questi controlli vengono inseriti nel registro delle manutenzioni.

Ogni 5, 15, 20 e 30 anni poi devono essere effettuate revisioni specifiche e generali molto più approfondite. È così che garantiamo una perfetta efficienza, a meno di eventi indipendenti dalla nostra volontà e accidentali, e un completo divertimento agli utenti della skiarea.

La formazione del personale della skiarea del Monte Bondone

Molte delle attività svolte richiedono una formazione specifica e approfondita, che prevede a volte non poche responsabilità. Ci sono diversi percorsi di formazione per gli operatori di Trento Funivie.
La prima è ovviamente la formazione obbligatoria per tutti sulla salute e la sicurezza sul lavoro. Successivamente però ogni mansione prevede un percorso specifico esterno e interno, così come supportiamo le richieste personali di ogni nostro dipendente che decide di fare percorsi di formazione personali.
Le patenti funiviarie devono essere fatte in maniera autonoma dagli operatori attraverso i corsi e gli esami della PAT. Una volta ottenuta l’abilitazione, Trento Funivie forma ogni addetto sul campo con attenzione e rigore, anche attraverso approfondimenti, test, prove pratiche in preparazione all’abilitazione, ecc.
Per figure quali quella del gattista, dell’agente di pedana, per l’uso del battipista o della motoslitta non esistono formazioni specifiche o corsi ufficiali: l’esperienza si acquisisce sul campo, in affiancamento. I gattisti più esperti ad esempio istruiscono le nuove leve prima operando sullo stesso battipista e poi operando in batteria, fino alla completa acquisizione delle skill necessarie.
La formazione, ufficiale e non, è per noi una parte essenziale perché abbiamo la responsabilità del trasporto di migliaia di persone ogni giorno. Per questo l’esperienza fatta sul campo viene seguita con la medesima attenzione e scrupolosità.

Le attività di servizio: il frenetico mondo dentro gli uffici di Trento Funivie

Lontano dalle piste o negli uffici delle casse a Vason, avviene la magia che trasforma il Monte Bondone in una macchina perfetta (o quasi). Si tratta di tutti quegli aspetti burocratici, amministrativi e di servizio che molto spesso si danno per scontati, ma che costruiscono la realtà di una skiarea al di là delle piste e degli impianti.

Le attività sono tali e tante che possiamo farne solo un elenco incompleto:

Collaboriamo con l'Azienda di promozione turistica Trento e Monte Bondone, con le proloco e le associazioni locali perché il Monte Bondone è prima di tutto l’Alpe di Trento: il nostro primo obiettivo è la vicinanza con il territorio.

Partecipiamo a workshop organizzati a Skirama e Trentino Marketing che ci permettono di collaborare con tour operator e agenzie di molti paesi europei, tra cui Polonia, Repubblica Ceca, Belgio, Croazia e con molte regioni italiane.

Ci confrontiamo con altre skiaree del territorio trentino.

Durante i mesi estivi e autunnali prepariamo le convenzioni con comuni limitrofi e sciclub e le attività commerciali con gli operatori turistici.

Ci occupiamo di tutta quella parte noiosa ma necessaria che riguarda gli adempimenti burocratici.

Ci aggiorniamo costantemente, ricerchiamo soluzioni e attività di miglioramento che ci permettano di fare di più e meglio a livello economico, ambientale e sociale.

Portiamo avanti tutte le attività di marketing e comunicazione che non hanno mai riposo.

E poi? E poi siamo sempre qui, a vostra disposizione, per aiutarvi nella scelta dello skipass giusto, per rispondere alle vostre domande, per ascoltare i vostri pareri e spesso qualche critica costruttiva che ci permette di migliorare costantemente.

Il lavoro dietro una skiarea è davvero intenso. Richiede passione, capacità di mettersi in gioco, voglia di dare il proprio contributo, impegno, ma regala anche tante soddisfazioni. Che dite? Stiamo facendo un buon lavoro?